Riapre il fondo Energia dell'Emilia Romagna

A partire dalle ore 11:00 di lunedì 3 marzo, riapre il Fondo Energia 2025

Possono farvi ricorso PMI e società ESCo appartenenti a tutti i settori dell’industria, artigianato, commercio, turismo e servizi alla persona aventi sede e/o unità operativa in Emilia-Romagna, con esclusione soltanto di agricoltura e società finanziarie. Il fondo sostiene le imprese che intendono effettuare degli investimenti attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Questa opportunità mira ad agevolare gli investimenti aziendali.

Per l’efficientamento Energetico delle Imprese:

  • Riduzione delle trasmittanze termiche dell’involucro edilizio.
  • Sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare.
  • Miglioramento delle prestazioni energetiche degli impianti di climatizzazione.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore.
  • Installazione di tecnologie di building-automation.
  • Efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto.
  • Efficientamento energetico dei macchinari e delle linee di produzione.
  • Sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter.
  • Isolamenti termici.
  • Efficientamento energetico degli impianti di produzione dell’aria compressa.
  • Sistemi di rifasamento.
  • Utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi

Realizzazione di Impianti di Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili per l’Autoconsumo:

  • Installazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
  • Impianti fotovoltaici, inclusi interventi di repowering e revamping.
  • Impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento.
  • Sistemi di gestione e monitoraggio della produzione energetica.

Interventi di Miglioramento e Adeguamento Sismico:

  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici, in combinazione con interventi energetici.
  • Interventi per edifici in muratura, cemento armato o struttura metallica.
  • Interventi per la Circolarità dei Processi e lo Sviluppo di Impianti di Economia Circolare:
  • Infrastrutture, tecnologie e macchinari per il riciclo degli scarti di lavorazione industriali.
  • Processi e tecnologie innovative per il riciclaggio degli scarti per ottenere nuovi prodotti.

La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista al raggiungimento del plafond stanziato sulla misura.

Per supportare le aziende che vogliano beneficiare delle agevolazioni, Styma ha attivato un servizio preventivo di consulenza.

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